Non categorizzato

Il festival della comunicazione di Camogli 2023

Questo festival è il primo evento in Italia completamente dedicato alla comunicazione.

Si tratta di uno spazio pubblico d’incontro fatto di piazze, terrazze e passeggiate, eventi ed incontri, ospitato ogni anno a fine del mese di settembre, nel delizioso borgo marinaro di Camogli vicino a Genova, in Liguria. Il Festival della Comunicazione di Camogli è in poco tempo diventato uno degli appuntamenti culturali del settore tra i più apprezzati, posizionandosi come il punto di riferimento nel articolato panorama della comunicazione e nel dibattito d’attualità in Italia. Il Festival si sviluppa in quattro giornate, ognuna ha un fitto calendario di eventi tutti gratuiti: non solo incontri dedicati alla cultura, alla tecnologia e alla formazione, ma anche tanti momenti di intrattenimento con laboratori, workshop, mostre, spettacoli, concerti, rassegne cinematografiche ed escursioni culturali alla scoperta dell’Area Marina Protetta e del Monte di Portofino
Il Festival della Comunicazione di Camogli, raggruppa molti esperti autorevoli del settore della comunicazione, che provengono da campi diversi e che si incontrano a Camogli incrociando i propri punti di vista. Questo aspetto fornisce ai partecipanti un beneficio che va al di là dei modelli e delle risposte preconfezionate. Non manca un’area dedicata alle aziende che fanno della comunicazione uno strumento per raccontarsi, promuoversi e innovarsi, generando valore e stabilendo un dialogo diretto con soci, collaboratori, dipendenti, azionisti e clienti. Il Festival della Comunicazione è giunto quest’anno nel 2022 alla sua settima edizione. Si svolgerà salvo accadimenti ad oggi imprevedibili, nei giorni 8-9-10-11 settembre 2022. Ogni anno il festival propone ai sui partecipanti un tema specifico, quest’anno sarà la ” libertà “. Gli ultimi avvenimenti ci hanno dimostrato come da essere umani siamo predisposti alla socialità, e ne sentiamo la necessità quando ne veniamo privati. Questo evento ha un pubblico trasversale e transgenerazionale. Il tema della comunicazione in generale, infatti, per sua natura multidisciplinare, non è di esclusiva competenza degli addetti ai lavori, ma interessa e coinvolge persone diverse per età, formazione e interessi. L’approccio del Festival è proprio questo: incentivare gli spettatori ad affrontare tematiche sociali che sono ormai condivise; aiutarli a leggere la situazione in cui il mondo si trova, con le diverse variabili in gioco e le loro dinamiche; far comprendere come le nuove idee, specie le più intriganti e originali – si annidino nel “substrato” del nostro presente, pronte a saltare lo steccato delle cose che riteniamo possibili. Maggiori informazioni e qualche anticipazione in più sull’edizione 2022 del Festival della Comunicazione di Camogli le potete trovare nel sito ufficiale del festival. http://www.festivalcomunicazione.it/
Read More
Non categorizzato

Abbazia di San Fruttuoso

LA STORIA

Costeggiando il Parco Naturale che da Camogli conduce a Portofino, appare come un miracolo, incastonata in una piccola insenatura protetta da una torre cinquecentesca, un’architettura così felicemente integrata con il suo contesto naturale.
Eppure proprio l’inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’VIII secolo d.C., un sito ideale per la fondazione di una chiesa. Secondo la tradizione, fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo.


L’ABBAZIA E IL BORGO

L’Abbazia di San Fruttuoso è situata a Capodimonte, in una profonda insenatura del Parco di Portofino. Da Camogli attraverso ci si arriva dai sentieri a lato monte oppure comodamente con il battello da Camogli, Genova e dalle città del Tigullio. Doppiata Punta Chiappa, dal mare si intravede la cupola dell’antica Abbazia benedettina oggi proprietà del Fai. Nato come monastero benedettino, diventato covo di pirati, poi umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, è un luogo unico, affacciato sulla splendida baia con una piccola spiaggia attrezzata in ciottoli.

San Fruttuoso è un luogo preservato nei secoli e abbracciato da una folta macchia mediterranea. L’architettura è davvero molto bella, uno stile romanico tipicamente ligure, in marmo bianco e ardesia delle vallate circostanti; sono visitabili il Chiostro, il Museo, le tombe dei Doria e la Torre Doria.

Nell’aprile del 2017 il complesso visto concludersi gli ultimi restauri che hanno liberato e valorizzato la fonte sorgiva su cui venne costruita la torre nolare. Il monastero, con il suo chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale, i reperti archeologici e il piccolo borgo, vale una visita per scoprire l’anima autentica di questo luogo lambito da uno mare cristallino spettacolare.

CRISTO DEGLI ABISSI

Di fronte all’Abbazia le acque dell’Area Marina Protetta di Portofino,dove è stata calata la statua in bronzo del Cristo degli abissi, con le braccia alzate. La sua mano si trova a 10 metri di profondità, mentre per raggiungere la base bisogna scendere a 15 metri di profondità. Molte coppie di appassionati di diving hanno scelto questo luogo magico per sposarsi. Ogni anno l’ultimo sabato di Luglio si tiene una scenografica cerimonia commemorativa della Festa del Cristo degli Abissi.

COME ARRIVARE A SAN FRUTTUOSO

La baia di San Fruttuoso è raggiungibile esclusivamente a piedi, percorrendo i sentieri sul Monte di Portofino, o in battello, infatti non vi sono strade che raggiungono questa baia.

DA CAMOGLI, PASSANDO PER RUTA E PORTOFINO VETTA

Durata di cammino circa 2 ore e mezza

Si prende la ripida scalinata che si trova subito a sinistra all’uscita della stazione di Camogli, dirigendosi verso la Chiesa del Boschetto. Una volta lì, si sale per varie scalette che collegano le molte case sparse su questa bella conca, fino a giungere a Ruta, dopo circa 40-50 minuti di cammino.

Una volta raggiunta Ruta, si prende il sentiero a sinistra della Chiesa, contrassegnati da un quadrato rosso e ci si avvia verso Portofino Vetta: dopo un primo tratto un po’ accidentato, il sentiero si trasforma in un bel acciottolato, fino ad arrivare all’hotel Portofino Kulm.

Da Portofino Vetta si giunge al Valico Pietre Strette, cuore geografico del Parco del Monte di Portofino, centro da cui si diramano numerosi sentieri, tra cui  quello in ripida discesa che conduce al l’insenatura di San Fruttuoso, perla del Monte di Portofino.

DA CAMOGLI, PASSANDO PER SAN ROCCO E SAN NICOLÒ DI CAPODIMONTE

Durata di cammino circa 3 ore

Usciti dalla stazione di Camogli, si prende a sinistra la strada in discesa che conduce ad un parcheggio vicino alla caserma dei carabinieri. Da qui parte il sentiero dai molti gradini che conduce a San Rocco.

Dalla Chiesa di San Rocco si prende il sentiero in discesa indicato verso Punta Chiappa, Si raggiunge il complesso di San Nicolò di Capodimonte, con la chiesetta che, secondo la leggenda, venne eretta da San Romolo Vescovo di Genova nel 345 e dedicata a San Nicolò, anche se il primo documento sicuro, risale solo al 1141. Nel 1440 i monaci abbandonarono la Chiesa, che passò di proprietà agli abitanti. Divenne quindi abitazione per i pescatori sino a quando, nel 1870 non venne restaurata dal Cav. Andrea Bozzo. Il 12 Luglio del 1870 il culto venne riaperto. Nei giorni festivi la messa veniva celebrata da Sacerdoti di Camogli. Nel 1910, il Tempio venne fatto Monumento Nazionale. A questo punto bisogna prendere il sentiero in direzione “San Fruttuoso” e sempre scendendo si arriva all’Abbazia.

ARRIVARE IN BATTELLO DA CAMOGLI

Nel periodo da Ottobre a Marzo sono previste 3 corse giornaliere che diventano 5 durante il fine settimana. Il servizio viene potenziato a partire da aprile, aggiungendo di mese in mese più corse, fino ad arrivare alle 11 corse giornaliere nei mesi di Luglio e Agosto. Gli orari aggiornati li potete chiedere in struttura.

A Giugno, Luglio e Agosto vengono organizzate anche corse notturne; è possibile usufruire di questo servizio tutti i sabati di Giugno, il mercoledì, il venerdì e il sabato a Luglio e tutti i giorni tranne il lunedì, ad Agosto.

Read More
Non categorizzato

Camogli e gli eventi annuali

Festa di San Fortunato

Camogli tempi addietro viveva solo sulla pesca e gli abitanti passavano lunghi periodi, che andavano da maggio a settembre, in mare aperto per dedicarsi a quest’attività. Spesso incontravano condizioni di mare brutto, e per questo invocavano la protezione della Madonna del Boschetto, patrona della città. I Camogliesi, spinti da un forte spirito religioso decisero quindi che ogni seconda domenica di Maggio sarebbe stata dedicata a San Fortunato, affinché proteggesse i pescatori nei mesi in mare. Scelsero di celebrarlo al momento della partenza per i quattro mesi di pesca – quindi nel mese di maggio – con una solenne processione, durante la quale s’invocava il santo, chiedendo di trovare tempo buono e pesca abbondante. Al ritorno, nel mese di settembre, veniva festeggiata la Madonna del Boschetto per aver fatto tornare i pescatori dalle loro famiglie.

Il giorno precedente alla sagra del Pesce di Camogli durante la sera e la notte si svolge la festa. Una processione trasporta per il paese un’effigie del santo seguito dalla banda e dai fedeli, verso mezzanotte vengono sparati una serie di fuochi artificiali per diversi minuti e quando terminano viene dato fuoco a due enormi falò costruiti sulla spiaggia dai quartieri Porto e Pinetto che gareggiano a chi produce quello più spettacolare e duraturo.

SAGRA DEL PESCE

La Sagra del pesce di Camogli si svolge la  seconda domenica di maggio, dal 1952. Giornata dedicata alla frittura del pesce in un gigantesco padellone di acciaio inossidabile del diametro di 3,8 metri, un manico di 6 metri, 2,8 tonnellate di peso e una capacità di 2000 litri. Il padellone in uso posto su impalcature che sorgono sui fondali del porticciolo, è diventato una delle attrazioni tipiche della città e uno dei principali richiami per i turisti.

STELLA MARIS

La Stella Maris a Camogli viene celebrata la prima domenica d’Agosto. La festa è dedicata ad una raffigurazione della Madonna come protettrice dei marinai – la Stella del Mare – un mosaico ritrovato nella chiesa di San Nicolò di Capodimonte, e che risalirebbe al 400. Alla mattina il colpo di cannone annuncia la partenza del Dragun, che porta il parroco al altare di Stella Maris situato sulla Punta Chiappa; il Dragun viene seguito dalle barche degli spettatori pavesate per l’occasione. La sera, quando fa buio, il Dragun e le piccole barche a remi (kayak e canoe) con una torcia legata a poppa seguono l’imbarcazione in fila davanti alla spiaggia, a volte facendo delle gare di velocità, mentre la gente dalla spiaggia mette in mare centinaia di lumini che illuminano il tratto d’acqua antistante.

CRISTO DEGLI ABISSI

Ogni anno l’ultimo sabato di Luglio, nella baia si svolge una cerimonia suggestiva, in ricordo dei morti in mare e di quanti fanno del mare la loro vita.

La benedizione delle acque, la processione alla luce delle torce, l’immersione dei subacquei che raggiungono il Cristo e vi depongono una corona di alloro, la Messa celebrata sulla battigia: sono questi i momenti più suggestivi della notte in cui si rende omaggio al Cristo degli Abissi di San Fruttuoso.

SAN VALENTINO

L’appuntamento del San Valentino a Camogli è atteso da migliaia di coppie e turisti in occasione di San Valentino. Importante attrattiva è il piatto ricordo di San Valentino a Camogli, ogni anno dalla diversa immagine, dato in omaggio dai ristoratori durante le giornate dedicate alla festa degli innamorati a chi sceglierà di fare il menù dedicato.

Premio internazionale fedeltà del cane

Il 16 Agosto in località San Rocco, vengono premiati alcuni cani che si sono distinti per la loro fedeltà. San Rocco da Montpellier curava gli appestati e, colpito egli stesso dal male, trovò rifugio in una grotta. Si narra che un cane, accortosi della sua presenza, tutti i giorni rubava un pane dal tavolo del suo padrone per portarlo a quell’uomo sofferente. Un giorno, il padrone, insospettito da quell’agire così insolito del cane, lo seguì e scoprì a chi  portava il pane.

Read More
Non categorizzato

BENVENUTI A CAMOGLI

Camogli è un tipico borgo marinaro della riviera Ligure di levante, poco distante dal centro di Genova, appena superato il paese di Recco, famoso per la focaccia al formaggio tipica specialità Ligure. Camogli è centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti che si affacciano sul lungomare davanti al golfo.

Il centro della città di Camogli occupa la conca ponente del monte di Portofino, da cui si raggiunge a piedi il parco naturale regionale omonimo. Camogli si affaccia sul Golfo Paradiso, all’estremità occidentale del promontorio di Portofino, nella riviera di levante, ad est di Genova.Lo specchio acqueo antistante il promontorio fa parte dell’Area naturale marina protetta di Portofino.

Camogli fa parte, con Portofino, San Fruttuoso e Santa Margherita Ligure, del Parco naturale di Portofino ed è punto di partenza di belle passeggiate.

La presenza di edifici colorati che si affacciano sulla spiaggia. I colori e le linee più chiare orizzontali (dette marcapiano) servivano ai marinai camogliesi per riconoscere più facilmente la propria abitazione tra i vari piani dei palazzi del borgo e farvi ritorno dopo la pesca.

La pedonale via Garibaldi, aperta sul golfo Paradiso, dove troviamo caffè, pescherie, piccoli negozi, pub e gelaterie. Attraversata piazza Schiaffino, ha inizio via Ferrari, dove un moderno edificio (al n. 41) accoglie il Museo Marinaro «Gio Bono Ferrari».

Una caratteristica curiosità architettonica è che la maggior parte degli edifici del centro storico di Camogli sono stati edificati con un susseguirsi di aggiunte e modifiche nel corso dei secoli. Spesso le aggiunte riguardavano anche singole stanze che modificavano l’aspetto sia interiore che esteriore dei palazzi. La nascita di un figlio di un navigante o quanto ricavato da un lungo imbarco, spesso erano le motivazioni da cui nasceva una nuova appendice al palazzo esistente.

Nel 1913, secondo una moda il cui esempio più eclatante è la promenade di Nizza, vennero abbattuti i palazzi prospicienti il mare creando la passeggiata a mare.

La caratteristica degli edifici costruiti a breve distanza dal mare si deve però alle caratteristiche del territorio. Camogli è costruita lungo le pendici di un rilievo quasi a picco sul mare.Questo aspetto territoriale ha l’effetto di garantire a Camogli un clima particolarmente temperato, tipico di alcune località del levante genovese, non riuscendo i venti freddi provenienti dalla pianura Padana a raggiungere la costa. Anche per questo Camogli è una apprezzata località turistica della Liguria non solo in estate ma anche in primavera ed in autunno, oltre ad essere meta di sosta e svago, anche nei week end invernali.

Alcuni itinerari interessanti:

Da Camogli partono numerosi sentieri per escursioni nei dintorni, in particolare nel promontorio di Portofino. In un’ora di cammino, passando per la frazione di San Rocco si può raggiungere la vetta del monte Portofino per godere della vista del Golfo di Genova. Sempre da San Rocco, si può scendere verso Porto Pidocchio, minuscolo porticciolo presso Punta Chiappa, lingua di pietra sul mare, meta di turisti durante tutto l’anno.

Dalla piccola spiaggia della baia di San Fruttuoso si può seguire un percorso per escursionisti esperti che passa a strapiombo sul mare, con passaggi spettacolari, e porta a San Rocco passando presso le batterie di Punta Chiappa, dove il Regio Esercito edificò le casematte della “202.ma batteria di artiglieria costiera”, che dopo l’8 settembre 1943 furono occupate dalla Wehrmacht.

Altri luoghi di interesse o adatti per il trekking sono Semaforo Nuovo e Semaforo Vecchio, edifici dismessi dalla Marina Militare, da dove partono diversi sentieri che percorrono sentieri passanti lungo tutto il promontorio.Nel territorio comunale di Camogli è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali dei comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica, formazioni coralline e grotte.

INFO ESCURSIONI GUIDATE: http://www.parcoportofino.it/

Read More