Giugno 12

Abbazia di San Fruttuoso

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LA STORIA

Costeggiando il Parco Naturale che da Camogli conduce a Portofino, appare come un miracolo, incastonata in una piccola insenatura protetta da una torre cinquecentesca, un’architettura così felicemente integrata con il suo contesto naturale.
Eppure proprio l’inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’VIII secolo d.C., un sito ideale per la fondazione di una chiesa. Secondo la tradizione, fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo.


L’ABBAZIA E IL BORGO

L’Abbazia di San Fruttuoso è situata a Capodimonte, in una profonda insenatura del Parco di Portofino. Da Camogli attraverso ci si arriva dai sentieri a lato monte oppure comodamente con il battello da Camogli, Genova e dalle città del Tigullio. Doppiata Punta Chiappa, dal mare si intravede la cupola dell’antica Abbazia benedettina oggi proprietà del Fai. Nato come monastero benedettino, diventato covo di pirati, poi umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, è un luogo unico, affacciato sulla splendida baia con una piccola spiaggia attrezzata in ciottoli.

San Fruttuoso è un luogo preservato nei secoli e abbracciato da una folta macchia mediterranea. L’architettura è davvero molto bella, uno stile romanico tipicamente ligure, in marmo bianco e ardesia delle vallate circostanti; sono visitabili il Chiostro, il Museo, le tombe dei Doria e la Torre Doria.

Nell’aprile del 2017 il complesso visto concludersi gli ultimi restauri che hanno liberato e valorizzato la fonte sorgiva su cui venne costruita la torre nolare. Il monastero, con il suo chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale, i reperti archeologici e il piccolo borgo, vale una visita per scoprire l’anima autentica di questo luogo lambito da uno mare cristallino spettacolare.

CRISTO DEGLI ABISSI

Di fronte all’Abbazia le acque dell’Area Marina Protetta di Portofino,dove è stata calata la statua in bronzo del Cristo degli abissi, con le braccia alzate. La sua mano si trova a 10 metri di profondità, mentre per raggiungere la base bisogna scendere a 15 metri di profondità. Molte coppie di appassionati di diving hanno scelto questo luogo magico per sposarsi. Ogni anno l’ultimo sabato di Luglio si tiene una scenografica cerimonia commemorativa della Festa del Cristo degli Abissi.

COME ARRIVARE A SAN FRUTTUOSO

La baia di San Fruttuoso è raggiungibile esclusivamente a piedi, percorrendo i sentieri sul Monte di Portofino, o in battello, infatti non vi sono strade che raggiungono questa baia.

DA CAMOGLI, PASSANDO PER RUTA E PORTOFINO VETTA

Durata di cammino circa 2 ore e mezza

Si prende la ripida scalinata che si trova subito a sinistra all’uscita della stazione di Camogli, dirigendosi verso la Chiesa del Boschetto. Una volta lì, si sale per varie scalette che collegano le molte case sparse su questa bella conca, fino a giungere a Ruta, dopo circa 40-50 minuti di cammino.

Una volta raggiunta Ruta, si prende il sentiero a sinistra della Chiesa, contrassegnati da un quadrato rosso e ci si avvia verso Portofino Vetta: dopo un primo tratto un po’ accidentato, il sentiero si trasforma in un bel acciottolato, fino ad arrivare all’hotel Portofino Kulm.

Da Portofino Vetta si giunge al Valico Pietre Strette, cuore geografico del Parco del Monte di Portofino, centro da cui si diramano numerosi sentieri, tra cui  quello in ripida discesa che conduce al l’insenatura di San Fruttuoso, perla del Monte di Portofino.

DA CAMOGLI, PASSANDO PER SAN ROCCO E SAN NICOLÒ DI CAPODIMONTE

Durata di cammino circa 3 ore

Usciti dalla stazione di Camogli, si prende a sinistra la strada in discesa che conduce ad un parcheggio vicino alla caserma dei carabinieri. Da qui parte il sentiero dai molti gradini che conduce a San Rocco.

Dalla Chiesa di San Rocco si prende il sentiero in discesa indicato verso Punta Chiappa, Si raggiunge il complesso di San Nicolò di Capodimonte, con la chiesetta che, secondo la leggenda, venne eretta da San Romolo Vescovo di Genova nel 345 e dedicata a San Nicolò, anche se il primo documento sicuro, risale solo al 1141. Nel 1440 i monaci abbandonarono la Chiesa, che passò di proprietà agli abitanti. Divenne quindi abitazione per i pescatori sino a quando, nel 1870 non venne restaurata dal Cav. Andrea Bozzo. Il 12 Luglio del 1870 il culto venne riaperto. Nei giorni festivi la messa veniva celebrata da Sacerdoti di Camogli. Nel 1910, il Tempio venne fatto Monumento Nazionale. A questo punto bisogna prendere il sentiero in direzione “San Fruttuoso” e sempre scendendo si arriva all’Abbazia.

ARRIVARE IN BATTELLO DA CAMOGLI

Nel periodo da Ottobre a Marzo sono previste 3 corse giornaliere che diventano 5 durante il fine settimana. Il servizio viene potenziato a partire da aprile, aggiungendo di mese in mese più corse, fino ad arrivare alle 11 corse giornaliere nei mesi di Luglio e Agosto. Gli orari aggiornati li potete chiedere in struttura.

A Giugno, Luglio e Agosto vengono organizzate anche corse notturne; è possibile usufruire di questo servizio tutti i sabati di Giugno, il mercoledì, il venerdì e il sabato a Luglio e tutti i giorni tranne il lunedì, ad Agosto.


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